E mi dispiace proprio, ma Jean Paul Gaultier questa volta proprio "non ci ha preso"o per lo meno non del tutto.
Collezione (p/e 2012) alquanto deliziosa ma purtroppo resa grezza da questa inquietante presenza di finti tatuaggi, che non solo comparivano sul corpo delle modelle, ma anche su abiti, collant, accessori e calzature... oltretutto in tonalità azzurro/blu su base color carne e bianco. Inguardabile!
Ecco come rendere rozza una collezione di base così gradevole.
Non so cosa gli sia passato per la mente nel progettare la collezione, ma spero vivamente che tali ispirazioni non ritornino più.
Jean contiamo su di te!
Sarà in guardabile ma fin'ora una idea del genere non c'era. Mi spiego, al massimo si era arrivati alle maniche stampate in serigrafia e ai tatto delebili col tempo, ma a provare a rendere arredamento un tatuaggio non era stato provato da molti ( per quel che ne sappia) . Forse non hanno provato perché da scarsi risulati!? xD
RispondiEliminaSono sincera, non so nemmeno io se qualcuno in effetti è andato oltre alle già tanto oscene maniche stampate.. l'idea di fondo è vero può essere anche interessante, ma il risultato oh mio dio!! e non aggiungo altro perche penso di aver detto già abbastanza nel post :D
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